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Spesso, avvolti dalla frenesia del mondo contemporaneo, le giornate trascorrono tutte uguale. Ci sono però esperienze capaci di fermare il tempo, di lasciarci il tempo di vivere e scoprire. Esperienze in cui una settimana può significare molto più di un intero anno. Esperienze che ti cambiano la vita e la percezione di essa, facendoci comprendere quanto questo mondo sia ricco di differenze, di differenze che ci accomunano e ci possono aiutare a comprendere meglio gli altri e, perché no, anche noi stessi. Gli scambi europei sono un mezzo per poterlo fare. Ed effettivamente lo scambio ”Change 4 Europe” svoltosi in Portogallo in una cittadina a circa un’ora di distanza da Lisbona tra il 30 marzo e l’8 aprile 2018 promosso da Youmore Morcelli Giovani è stato una di queste esperienze. Per ognuno dei paesi partecipanti, ovvero Italia, Portogallo, Belgio e Francia, hanno partecipato sei ragazzi più un group leader. I temi trattati sono stati la democrazia, l’ideologia e la solidarietà verso i più bisognosi: obiettivi che sono stati pienamente raggiunti. Tutti i ragazzi sono infatti tornati in Italia con un bagaglio spirituale più umano che sicuramente lascerà un’impronta nella loro vita. Di seguito alcuni dei loro commenti:
Quando circa 4 mesi fa mi hanno proposto questa esperienza ero un po’ scettico, avevo paura delle cose che non conoscevo o che non avevo mai provato, adesso però posso dirmi a me stesso “menomale che ci sei andato”, un’occasione così non capita spesso e ho fatto bene a prenderla al volo. È stata una settimana molto particolare, forse perché ero in uno stato che non conoscevo, o forse perché ancora adesso non mi capacito del fatto che sia riuscito a comunicare con persone di stati diversi visto che non sapevo di esserne capace, certo, i primi giorni sono stati difficili per tutti, ma una volta superata questa difficoltà la strada è stata tutta in discesa. Ho imparato a convivere insieme a persone con diverse abitudini e diverse culture (uno degli obbiettivi che mi ero fissato prima di partire), ho fatto belle amicizie nonostante tutto, ho assaggiato piatti tipici degli altri stati…tante tante volte, ho fatto addirittura surf!!… Insomma una settimana e un’esperienza che non si può dimenticare! (Riccardo)
Ho amato trascorrere i momenti assieme a persone di diverse culture ed ideologie anche se per un breve periodo, ho avuto l’opportunità e la fortuna di potermi confrontare con esse ed ampliare i miei orizzonti, questa esperienza è stata decisiva se tale si può definire per la mia crescita personale (Ibrahima).
Prima di partire la preoccupazione principale era quella di non riuscire a farmi capire al meglio a causa della lingua inglese ma in pochissimo tempo siamo riusciti ad unirci, anche senza parlare e in realtà la lingua non è stata un problema. Mi sono sentita a mio agio con tutti gli altri ragazzi che si sono mostrati gentili e simpatici fin da subito. È stato interessante e bello conoscere le altre culture e far conoscere la mia, senza dovermi preoccupare di nulla poiché tutti avevano una mentalità aperta e molta curiosità. Per quanto riguarda le attività inerenti all’ Europa, posso dire che non sono state per niente noiose ma anzi sono state il mezzo che ci ha permesso di aprirci di più grazie alla condivisione di opinioni e idee in merito agli argomenti trattati. La città era bella e l’oceano ancora si più. L’organizzazione è stata più che soddisfacente, in particolare ho apprezzato veramente molto la magnanimità delle organizzatrici che in qualsiasi momento si preoccupavano che noi avessimo tutto ciò di cui avevamo bisogno. È un’esperienza che mi ha arricchita molto, sono diventata più indipendente e ho imparato tante cose. La consiglio moltissimo a tutti, indipendentemente dall’età e dal luogo e paesi partecipanti dello scambio perché la cosa più significativa che rimane alla fine dello scambio è il legame che si instaura con persone che fino a poco tempo prima non si conoscevano (Giulia G.).
Sono molto contenta di aver fatto questa esperienza non cambierei nulla anzi devo dire che mi ha cambiata sia interiormente che esteriormente. È stato molto bello conoscere e diffondere le proprie culture e soprattutto mi è piaciuto il fatto di non essere giudicati dal resto del gruppo magari perchè sbagliavi la lingua o non eri bravo in un gioco. Mi sono proprio sentita a casa. Auguro a tutti coloro che hanno la possibilità di poter fare un’esperienza simile di provare perché è davvero meraviglioso! (Giulia D.)
Scritto da Group leader Aurora Sartoretto
Tradotto da volontaria SVE Biljana Dajic
Se vi piacerebbe di dare un’occhiata ai risultati di questo progetto di grande successo, solamente dovete seguire i link in seguito. Il primo ciò che vedrete è JORNAL-INTERCAMBIO che descrive il flusso di progetto in un modo molto creativo. Se procedete subito al link secondo troverete images che rappresenta una collezione di loro pensieri, degli obiettivi del progetto e tutti i dettagli sono stati inseriti in questo file.
Alla fine, speriamo che vi divertite con CHANGE FOR EUROPE [Salvato automaticamente] e con il video che i giovani hanno fatto personalmente, con la speranza che servirà come un esempio interessante da seguire per i prossimi partecipanti di creare qualcosa unico e di lasciare una traccia dell’esperienza indimenticabile.
Ringraziamo al partner francese per aver fatto un bellissimo riassunto inquadrato in un video che vi porterà lungo il viaggio dei nostri partecipanti.