Our friends are always asking about our Erasmus+ projects. For those who don’t know, a Youth Exchange is an educational experience that involves young people from different European countries, offering them the opportunity to share cultures, ideas and skills through activities and collaborative experiences.
What about us? Five countries took part in a project in Druskininkai, Lithuania, concerning the theme of social justice, among which Spain, Italy, Bulgaria, Greece and the host country itself. This exchange allowed us to improve, in addition to our language skills, our ability to put ourselves at stake as individuals and as a group, our knowledge on the activities’ topics and more generally our ability to exercise our rights and duties as active citizens in our society.
Thanks to our lovely facilitators Carlos and Jurgita, we had the opportunity to get to talk more about those topics that aren’t discussed enough but that at the same time are fundamental for a civil and peaceful coexistence.
More specifically, we brainstormed ideas of social justice, managing to come up with a definition that allowed us to move forward with the activities.
We then came to concretize these topics with practical activities and games. Among all the issues that have been dealt with, such as legitimacy, power and privilege, conflicting identities and empowerment, the most debated was social rights over which we detabed, sometimes getting too excited to the point it became an active debate but always showing interest and respect.
These comparisons helped us open our minds, trying to change our point of view in case of error. In the middle of this unforgettable experience we had the opportunity to visit Druskininkai, a small but cozy village near our accommodation.
The atmosphere was dreamy, with snow covering everything and the lake where we spent some of our time together (a greeting to Drunka). It was a very interesting trip since we learned something about the town, and we tasted the spa water (our faces that were a little disgusted but also funny).
Let’s not leave out our unforgettable nights spent together dancing, singing and playing, but above all learning a little more about the beautiful countries that took part in this project, the commitment they put into showing everyone the passion and love for their home and the fact that they urged us to visit them.
We just have to thank everyone and recommend these experiences to our friends because the Erasmus experience is a unique journey that enriches your life in unimaginable ways. Living in a foreign country, immersing yourself in a new culture and making international friends creates a stimulating and transformative environment. Erasmus projects are not only exchange programmes, they are indelible chapters of personal discovery and collection.
Il mese di
ottobre ha segnato l’inizio di un’avventura unica nel suo genere: lo scambio
giovanile Take a Green Shoot in Armenia, dedicato al mondo della fotografia e
dell’ecosostenibilità. Durante questo progetto, il nostro team italiano ha
avuto l’opportunità non solo di affinare le tecniche della fotografia, ma anche
di esplorare la cultura e la storia di un paese ricco di tradizioni. Attraverso
workshop avvincenti e attività condotte in modalità peer-to-peer, i
partecipanti hanno scoperto il potere delle immagini nel comunicare storie e
emozioni.
Catturare l’Anima di Haghartsin, Yerevan e il
Lago Sevan
Le gite in diversi luoghi simbolo dell’Armenia sono state indimenticabili. Il Monastero di Haghartsin e il lago Sevan, avvolti da un’atmosfera mistica, hanno offerto scenari mozzafiato, e le strade di Yerevan, con la loro vivacità e colori, hanno rappresentato una fonte inesauribile di ispirazione per le nostre fotografie. Una tappa imperdibile è stata la visita al TUMO Center, centro per la creatività e le tecnologie che da anni riunisce centinaia di giovani offrendo loro corsi e lezioni. Ma non ci siamo occupati solo di fotografia! In una delle nostre gite abbiamo indossato il grembiule da cucina per preparare insieme alle signore locali la gata, dolce tradizionale armeno. La sessione di cucina si è conclusa con una degustazione di vino tipico, nei territori in cui la produzione di vino affonda le sue radici.
Ma ora vogliamo dare voce ai partecipanti, a testimonianza di un viaggio che va oltre il semplice clic di una macchina fotografica!
Francesco: Ho già partecipato a molti progetti durante quest’anno,
ma è sempre incredibile scoprire nuove culture e conoscere altre persone in
modo più profondo rispetto a quando incontri qualcuno nella vita quotidiana.
Questo progetto mi ha fatto capire qualcosa riguardo alla mia vita futura:
diventerò un facilitatore per questo tipo di progetti.
Alice: Prima di venire in Armenia non avevo aspettative riguardo
al paese e alla cultura, ma sono rimasta molto sorpresa. Fin dall’inizio tutto
è stato fantastico e mi sono innamorata dell’Armenia, anche grazie al viaggio
organizzato per noi dai facilitatori; le montagne, le chiese, la gata, tutto
era incredibile. L’Armenia è stata una scoperta inaspettata e ci tornerò
sicuramente.
Sveva: Le tematiche del progetto sono molto attuali e ho trovato
l’idea di presentare la crisi ambientale attraverso l’uso delle tecniche di
fotografia e videomaking molto interessante e innovativa, nell’ambito dei
progetti Erasmus.
Stefano: Spesso la chiusura nel proprio quotidiano fa dimenticare
quanto varie e meravigliose le persone possano essere, così è necessario andare
fino ai confini più estremi del continente per ritrovare il cuore dell’Europa.
Sofia: Sono immensamente grata a Youmore per l’opportunità di
prendere parte a un’esperienza così ricca di incontri, storie, condivisione,
scoperte, paesaggi che sembrano cristallizzati nel tempo, e connessioni uniche.
L’Armenia sarà sempre nel mio cuore!
Riccardo: Per me è stata un’esperienza notevole, le persone
conosciute fantastiche, l’apertura mentale trovata fa sperare in un buon
futuro.
Eneda: Tsaghkadzor, per quanto viaggiassi senza il tempo di farmi delle aspettative, si è rivelata un autentico tesoro naturale e così le persone che ho conosciuto. I colori autunnali ci hanno accompagnato durante tutte le visite tra monasteri antichi ed escursioni mozzafiato, anche nella capitale la convivenza tra gli edifici più innovativi – come il TUMO Center for Creative Technologies – e i ricordi dei più antichi eventi – quale il complesso memoriale del Genocidio armeno – hanno contribuito alle emozioni di questa esperienza. Vorrei davvero che chi leggesse queste parole potesse esperire tutte le sensazioni di questo progetto, attraverso le foto e i video ognuno dei partecipanti ha cercato di catturarlo nella propria memoria digitale e psicologica. Eppure questo è dire tutto e niente, siamo continuamente bombardati da immagini e strumenti visivi…quello che abbiamo imparato è proprio questo: che senso ha una fotografia? Perché renderla green? Le fotografie sono mute eppure hanno qualcosa da dire: durante questo progetto una cinquantina di persone provenienti da Italia, Spagna, Bulgaria, Georgia, Germania, Armenia hanno imparato e insegnato l’importanza di “Take a green shoot” e cosa significa scattare una fotografia che colga gli aspetti più fragili e potenti che la Natura e l’ambiente ci vogliono comunicare.
English version
Beyond the Lens: Results of the Take a Green Shoot
Project and Testimonials from Our Team
October marked the beginning of a
truly unique adventure: the youth exchange program “Take a Green
Shoot” in Armenia, dedicated to the worlds of photography and
eco-sustainability. Throughout this project, our Italian team had the
opportunity not only to refine photography techniques but also to explore the
culture and history of a country rich in traditions. Through engaging workshops
and peer-to-peer activities, participants discovered the power of images in
conveying stories and emotions.
Capturing the Soul of Haghartsin,
Yerevan, and Lake Sevan
The trips to various symbolic places in Armenia were unforgettable. The Haghartsin Monastery and Lake Sevan, wrapped in a mystical atmosphere, offered breathtaking scenery, and the streets of Yerevan, with their vibrancy and colors, proved an endless source of inspiration for our photographs. A must-visit was the TUMO Center, a hub for creativity and technology that has been bringing together hundreds of young minds through courses and lessons.
But it wasn’t all about photography! During one of our outings, we put our cooking aprons on to cook the traditional Armenian dessert, “gata,” with some precious local ladies. The cooking session concluded with a tasting of typical wine, in a region where wine production has deep-rooted traditions.
Now, let’s give the floor to the
participants, sharing their voices from a journey that goes beyond the simple
click of a camera!
Francesco: I’ve already participated in many projects this year, but it’s always amazing to discover new cultures and get to know people on a deeper level than you do in everyday life. This project made me realize something about my future life: I’ll become a facilitator for these kinds of projects.
Alice: Before coming to Armenia, I had no expectations about the country and the culture, but I was very surprised. From the beginning, everything was amazing, and I fell in love with Armenia, thanks also to the trip organized for us by the facilitators; the mountains, the churches, the gata, everything was incredible. Armenia was an unexpected discovery, and I will definitely come back.
Sveva: The project’s themes are very relevant, and I found the idea of presenting the environmental crisis through the use of photography and videomaking very interesting and innovative, within the context of Erasmus projects.
Stefano: Often, closing oneself off in daily life makes you forget how varied and wonderful people can be, so it’s necessary to go to the farthest corners of the continent to rediscover the heart of Europe.
Sofia: I am immensely grateful to Youmore for the opportunity to take part in an experience so rich in encounters, stories, sharing, discoveries, landscapes that seem crystallized in time, and unique connections. Armenia will always be in my heart!
Riccardo: For me, it was a remarkable experience, I met fantastic people, and the openmindedness I found gives hope for a great future.
Eneda: Tsaghkadzor, despite leaving without enough time to form expectations, turned out to be a genuine natural treasure, and so were the people I met. The autumn colors accompanied us throughout all the visits to ancient monasteries and breathtaking excursions. Even in the capital city, the coexistence of the most innovative buildings – such as the TUMO Center for Creative Technologies – and memories of historical events – such as the Armenian Genocide Memorial Complex – contributed to the emotions of this experience. I really wish that anyone reading these words could experience all the sensations of this project, through the photos and videos; each of the participants tried to capture it in their own digital and psychological memory. Yet, this is to say everything and nothing; we are continuously bombarded by images and visual tools… what we learned is precisely this: what sense does a photograph make? Why make it green? Photographs are silent, yet they have something to say: during this project, around fifty people from Italy, Spain, Bulgaria, Georgia, Germany, Armenia learned and taught the importance of “Take a green shoot” and what it means to take a photograph that captures the most fragile and powerful aspects that Nature and the environment want to communicate to us.
Ti incuriosisce il tema della giustizia sociale? Vorresti saperne di più riguardo alle differenti forme di giustizia e la loro influenza nella nostra vita quotidiana? Se ti va di approfondire questi temi conoscendo nuove culture questa è la tua occasione!
Siamo alla ricerca di 5 partecipanti (4 + 1 Group Leader) per il progetto “Social Justice Club”, uno scambio giovanile che si terrà nella bellissima cornice di Druskininkai in Lituania. Il progetto si terrà dal 3 al 9 dicembre, e i giorni di viaggio saranno il 2 e il 10 dicembre e vedrà coinvolti 25 giovani provenienti da Italia, Lituania, Spagna, Grecia e Bulgaria.
Con l’aumento vertiginoso delle tensioni sociali e dell’hate speech, si osserva anche un preoccupante incremento dei fenomeni di radicalizzazione giovanile: i giovani infatti si trovano sempre più spesso marginalizzati, discriminati, privati di un ruolo attivo nella loro comunità.
È qui che entra in gioco il progetto L.O.V.E., che si pone l’obiettivo di diffondere valori di accettazione e tolleranza tra i giovani, offrendo loro un’alternativa stimolante alla radicalizzazione attraverso workshop basati su strategie di educazione non formale.
Se ti interessano le tematiche sociali e vuoi contribuire al cambiamento, questo corso di formazione ti darà l’opportunità di far sentire la tua voce e di acquisire gli strumenti per intervenire in modo attivo nella società!
È prevista una quota partecipativa di 20euro a favore dell’associazione ospitante: per maggiori informazioni sullo svolgimento del training course, ti invitiamo a consultare l’infopackdel progetto.
Clicca qui per candidarti entro il 2 novembre! (Si accettano solo le candidature effettuate tramite la sezione “Registrazione” di questo sito).
Se pensavi di conoscere tutte le possibilità di viaggiare riservate ai giovani, preparati ad essere stupito! Abbiamo in programma un’occasione imperdibile per conoscere tutte le opportunità di mobilità per i giovani e vogliamo che tu ne faccia parte. È con grande entusiasmo che ti invitiamo all’evento TIME TO MOVE & ERASMUS DAYS, un’occasione unica per scoprire un mondo di possibilità.
Non si tratta solamente di un evento informativo, ma di una porta aperta sul tuo futuro: sarà un pomeriggio carico di storie coinvolgenti, testimonianze da parte di giovani che hanno vissuto esperienze trasformative, e la possibilità di connetterti con youthworker e professionisti che sapranno guidarti verso la tua prossima avventura.
Ti troverai al centro di un’atmosfera vivace, circondato da giovani curiosi come te, pronti a esplorare l’Europa e mettersi in gioco riscoprendo se stessi e il mondo.
Quindi save the date:
Ti aspettiamo sabato 14 Ottobre, dalle 15:00 alle 17:00, presso lo Spazio Giovani Piastra Pendolina, Brescia.
Questo incontro è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Europe Direct di Brescia, il Comune di Brescia e di Sarezzo, l’Erasmus Student Network e UniBs, che lavorano insieme per aprire le porte dell’Europa per te.
Che aspetti? Vienici a trovare, e non dimenticare di inviare una mail di conferma a uno dei seguenti indirizzi:
– info@europedirectbs.it
– informagiovani@comune.sarezzo.bs.it
Non perdere l’occasione di trasformare il tuo futuro in una straordinaria avventura. Unisciti a noi e prendi parte a un’esperienza che cambierà la tua vita!
Se ami l’attività sportiva e stai cercando un’opportunità per metterti in gioco, Wheels Of Change è l’occasione che stavi aspettando!
L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico tra i giovani, attraverso l’organizzazione di attività ciclistiche all’aperto che, oltre a giovare alla salute, riducono significativamente l’impronta ecologica. La missione è quella di contribuire concretamente al cambiamento agendo direttamente nel tessuto sociale, in particolare promuovendo la diffusione di piste ciclabili nelle comunità svantaggiate.
Partecipare a Wheels Of Change ti permetterà di entrare in contatto con giovani provenienti da ogni angolo d’Europa, tutti uniti dalla stessa inclinazione per il cambiamento e l’attività sportiva all’aperto.
Che aspetti? Unisciti a noi per pedalare verso un futuro più sostenibile e inclusivo!
È giunto il momento di festeggiare con noi il nono compleanno di Youmore! In occasione di quest’importante ricorrenza, abbiamo organizzato una serata nel nostro stile
Ecco il programma:
Dove e quando? Ti aspettiamo il 14/07 alle 19:00 presso il Golf Campodoglio, Strada Vecchia per Pontoglio, 28, 25032 Chiari (BS).
Porta un amico! In Youmore crediamo negli incontri e nella condivisione di esperienze e storie diverse, per questo ti chiediamo di portare un amico con te, più siamo e meglio è!
Musica e attività: abbiamo in programma tante attività legate al mondo Erasmus+ e alle opportunità di mobilità per i giovani, ma anche giochi, musica, balli, canzoni e molto altro!
Aperi-cena: nel prezzo di 25€ è incluso un aperitivo con stuzzichini, una degustazione di pizza scrocchiarella, acqua o bevanda, gin tonic, torta e caffè in una bellissima location
Buon compleanno Youmore APS! per festeggiare, non dimenticare di portare con te l’iconica maglietta di Youmore
Se vuoi partecipare all’evento, prenotati attraverso questo formentro mercoledì 12, ore 12:00.
Ti appassiona il mondo della fotografia? Sei interessato a temi ambientali e di sostenibilità? E se ti dicessimo che puoi unire le tue passioni e passare 10 giorni all’insegna dell’ecosostenibilità nella splendida cornice dell’Armenia?Questo scambio giovanile fa per te! Siamo alla ricerca di 5 partecipanti per il progetto “Take a Green Shoot”, durante il quale ragazzi provenienti da Italia, Germania, Spagna, Bulgaria, Georgia e Armenia miglioreranno le loro abilità fotografiche, relazionali e creative, mettendo in atto nuove conoscenze e collaborando alla realizzazione di prodotti artistici e fotografici a tema ambientale. Lo scambio si terrà a Tsakhkadzor, Armenia, dal 13 al 23 ottobre 2023. L’associazione ospitante European Ways richiede il pagamento di una quota partecipativa di 40.00 euro.
Che aspetti? Parti con noi quest’autunno!
Hai tempo fino al 2 luglio per candidarti nellasezione dedicatasul nostro sito.
Per maggiori informazioni puoi consultare l’infopack
Il progetto “Focus Youth Work” intende promuovere e riconoscere la figura dell’animatore socio-culturale, lo Youth Worker, in Italia. Il progetto coinvolge 7 organizzazioni da altrettante regioni italiane con: noi dalla Lombardia come Fondazione Istituto Morcelliano, EuroDemos (Calabria) come capofila del progetto, Associazione il Vergante (Piemonte), Assonur (Sardegna), REPLAY NETWORK (Lazio), Arciragazzi Portici (Campania), Touplay (Puglia).
Dopo il kick off meeting di febbraio a Lessona è il momento delle Agorà, momenti di incontro e scambio di idee e prospettive sui temi del progetto che vedranno protagonisti 20 giovani e youth workers dai 18 ai 30 anni. Per questo evento saremo ospiti presso l’informagiovani di Brescia che ringraziamo insieme alle realtà che interverranno: Europe Direct Brescia, Eurodesk Sarezzo ed Eurodesk Cinisello Balsamo per la disponibilità e la partecipazione
Ti aspettiamo sabato 3 giugno dalle 10 alle 18 presso la Sala Alberi dello spazio Moca di Brescia. Per partecipare registrati a questo form entro lunedì 29 maggio
Siamo lieti di presentarvi la nostra esperienza Erasmus+ a Granada, in Spagna. Abbiamo rappresentato il team italiano che ha partecipato a questo programma la scorsa estate, dal 16 al 25 Giugno. Il titolo del Progetto “We Game It” è stato creato apposta per scoprire e divulgare l’apprendimento attraverso il gioco e favorire il coinvolgimento emotivo.
Granada è una città che attrae visitatori da tutto il mondo grazie alla sua cultura vibrante, alla sua storia ricca e alla sua bellezza naturale. Siamo stati fortunati ad aver avuto l’opportunità di visitare alcuni dei monumenti più famosi della città, come l’Alhambra, una meravigliosa fortezza moresca che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura islamica in Europa, patrimonio UNESCO. Abbiamo assistito a spettacoli di flamenco bevendo sangria, abbiamo assaporato piatti deliziosi, creato legami solidi e scoperto una nuova cultura.
Oltre alle visite turistiche, abbiamo avuto anche la possibilità di trascorrere del tempo nel campus universitario, la sede del progetto, dove abbiamo potuto partecipare a lezioni su diversi argomenti, nei quali le tematiche della gamification sono state approfondite. Questo ci ha permesso di ampliare le nostre conoscenze su questo settore in continua crescita, capendo quali siano le competenze necessarie per la creazione di un gioco/attività di successo.
Inoltre, ci è stato dato modo di conoscere molte persone provenienti da tutto il mondo e di immergerci nella cultura locale attraverso l’interazione con gli abitanti del posto. Questa esperienza ci ha dato la possibilità di sviluppare le nostre competenze sociali e linguistiche, migliorando la nostra capacità di comunicare in una lingua straniera. In sintesi, il nostro Erasmus+ a Granada è stata un’esperienza molto positiva e stimolante. Siamo grati per averci permesso di vivere quest’esperienza e speriamo con tutto il cuore che altri possano avere la stessa opportunità in futuro.
il gruppo italiano composto da Antonio, Emanuele, Sofia, Manuel, Riccardo