by Giulia Marullo
”Tervist a tutti, qui Giulia”
Tervist a tutti -così si dice- qui Giulia.
Avete presente quel panico micidiale che vi assale quando i vostri desideri si stanno per realizzare? Quando un brivido vi attraversa la schiena e vi cambia la vita? La panoramica della mia situazione era questa: da molto tempo ero alla ricerca di un’esperienza all’estero, e da un anno mi ero gettata nel mondo del Volontariato Europeo alla ricerca di un progetto.Dopo diversi tentativi, lettere di presentazione, mail senza risposta e colloqui via Skype stavo seriamente iniziando a perdere le speranze, fin quando ecco che giunse la notizia della mia selezione in Estonia.Quel 8 marzo non fu un martedì come tutti gli altri. Appena atterrata, fuori dall’aeroporto incontro la mia tutor, maestra dell’asilo dove sarò una volontaria fino al marzo 2017. L’asilo Sipsik nel centro di Tallinn sarà per me il punto di riferimento fino alla fine del progetto. Questo primo mese è stata un’infarinatura globale di ciò che mi aspetta: tante informazioni, tante nozioni, tante novità, che spero di riuscire ad affrontare poco per volta fino a raggiungere un obiettivo concreto e con la speranza di imparare al meglio non solo la lingua quanto l’accento un po’ – come dire – ostico. Ogni giorno è diverso da quello precedente. Passiamo molto tempo all’aperto facendo varie attività e giochi di gruppo.
É importante per i bambini, prossimi alla cerimonia di graduazione per la scuola materna sapere cosa li circonda. Così ho proposto varie attività da fare sia in asilo che all’aperto. Abbiamo già preparato la famosa insalata con i colori dell’Italia con basilico, mozzarella e pomodori, presto ci sarà una serata all’Italiana dove i bambini prepareranno la propria pizza per i genitori e ogni bambino ha dipinto il proprio ”albero delle emozioni” dove ogni mattina ognuno di loro potrà decidere il proprio umore e nel caso qualcuno non fosse felice, tutti insieme si impegneranno nella missione ”cambiamoumore”.
A metà maggio, per la festa della mamma prepareremo un picnik all’aperto, immersi nella natura. La natura è molto importante qui, ci sono più foreste che case. Per questo adoro questo posto, ci sono molti panorami mozzafiato da ammirare, foreste immense ovunque, e la città vecchia -nel pieno centro di Tallinn – è uno spettacolo a cui nessuno può resistere. Per non parlare dei tramonti sul mar Baltico, favolosi! Qui la vita è molto frenetica e c’è sempre qualcosa da fare. La città offre molti eventi come musei all’aperto e concerti nelle piazze. Insomma ci sono molte cose da fare, è il tempo per farle tutte che manca!
Una volta a settimana frequento le lezioni di lingua estone con un gruppo di volontari che ormai sono diventati miei amici. Ogni lezione dura un’ora e mezza e ogni volta mi sento sempre più piena di nozioni ma più confusa di prima. Ci sono tante cose da imparare e la lingua è molto complessa. Quando sono alle lezioni sembra tutto così ”chiaro” ma quando poi sento parlare le persone sembra tutto così complicato. Da una due settimane ho iniziato anche un corso di lingua olandese grazie ad una volotaria belga. Ho ricevuto già parecchie proposte per organizzare eventi all’italiana e a metà maggio sarò in due Youth center, uno a Tallinn e uno a Paide, nel cuore dell’Estonia. Fortunatamente qui non sono sola. Ho molti amici la maggior parte sono volontari come me. Passiamo molto tempo insieme, andiamo agli eventi ma molto spesso organizziamo serate dove ognuno prepara qualcosa di tipico del proprio paese. Qui è praticamente tutto perfetto, solo ad una cosa proprio non riuscirò ad abituarmi mai… il freddo!!! Eh si, quella che loro chiamano primavera, (quasi a inizio maggio) non è la reale primavera a cui sono stata abituata. La mattina c’è una media di 2°C, durante la giornata non si superano quasi mai i 6/7°C. Ho sentito chiacchiere sull’inverno come -22/23°C. Stavamo SICURAMENTE scherzando.. o forse no.. Solo il tempo potrà dirlo. Per il momento mi limito a sperare in un clima più clemente!