Questo post è disponibile anche in: Inglese
Si è concluso il 3 maggio il corso base di russo promosso tra i progetti nazionali di interesse giovanile dall’Agenzia Eurodesk di Chiari Youmore Morcelli Giovani. Il corso di primo livello, avviato il 16 febbraio e coordinato dall’insegnante madrelingua Uliana Bychkova, si è svolto in dodici lezioni ogni martedì ed ha visto la partecipazione di quattro giovani alunni: da Chiari Alessandra Carminati studentessa di Lingue e Letterature straniere moderne, Dario Traversari che frequenta la Seconda Media al Plesso Morcelli, Davide Simoni perito elettronico e da Urago d’Oglio Denise Gozzini che, dopo la laurea in Lingue, ha conseguito anche la specialistica in Comunicazione, Informazione ed Editoria all’Università di Bergamo.
“Per approcciare alla conoscenza dell’alfabeto cirillico – ha spiegato la docente Uliana Bychkova – ho proposto all’inizio di ogni lezione alcuni simpatici scioglilingua russi. Questo metodo informale ha subito catturato l’attenzione dei ragazzi permettendo di superare facilmente ogni difficoltà di apprendimento! Gli allievi in seguito hanno imparato le necessarie conoscenze grammaticali e la capacità di impostare una conversazione di livello base in lingua. L’aspetto più significativo per svolgere il programma didattico è stato simulare alcune situazioni in cui ognuno poteva esprimersi liberamente presentando se stesso oppure prenotando una stanza in albergo, ordinando al ristorante, orientandosi in una città per chiedere informazioni… La conversazione con il gruppo di studenti è stata anche occasione per approfondire la conoscenza della letteratura russa attraverso citazioni tratte dal celebre poema ottocentesco di A. Puskin “Ruslan e Ljudmila” che descrive la festa data dal Principe di Kiev Vladimir I per il matrimonio della figlia Ljudmila con il cavaliere Ruslan ed è ispirato a leggende e fiabe popolari della tradizione russa.
Non sono mancati anche riferimenti ai piatti tipici della gastronomia russa che non hanno nulla da invidiare alle specialità della cucina italiana come il borsch, zuppa rossa di barbabietole, l’okroshka, una zuppa fredda che di solito si mangia d’estate e ha alla base il kvas, bevanda a base di pane nero fermentato. Senza dimenticare i famosissimi dolci russi come i bliny che ricordano le crêpes e si possono mangiare con marmellata o con caviale mentre sono semplicemente deliziose le syrniki, frittelle di ricotta accompagnate da smetana cioè panna acida. I russi hanno un debole per i dolci che spesso vantano ricette millenarie e sono addirittura brevettati come la famosissima torta “Ptichie moloko” letteralmente tradotto dal russo come “Latte di uccello”, una spessa mattonella rettangolare ricoperta di cioccolato tanto prelibata da offuscare addirittura i marshmallow e la vatrushka, una ciambella farcita di ricotta che probabilmente è il dolce più antico del mio Paese, frutto di una ricetta risalente alle antiche popolazioni slave”.
La varietà delle tematiche proposte e la curiosità di conoscere cultura e tradizioni russe attraverso un approccio metodologico innovativo sono state la ricetta ideale per suscitare il coinvolgimento dei quattro giovani allievi che hanno già confermato la disponibilità a proseguire nel corso di lingua russa proposto anche ad ottobre da Youmore Morcelli Giovani.