Questo post è disponibile anche in: Inglese
Federica Turotti, ventitreenne studentessa clarense di Giurisprudenza all’Università di Brescia, ha partecipato dal 17 al 27 aprile al progetto internazionale “We will call you” ad Izmir in Turchia coordinato dalla project manager di Youmore Morcelli Giovani Justina Krauledaitė. Al rientro dalla Turchia, Federica non ha esitato a definire bellissima questa esperienza a cui hanno aderito una quarantina digiovani studenti universitari di età compresa tra i 18 ed i 25 anni provenienti dalla Grecia, dalla Turchia, dalla Romania, dalla Slovacchia mentre il gruppo italiano comprendeva, oltre alla partecipante clarense, tre giovani da Roma, uno da Bologna e due da Torino, compreso il group leader Paolo Emilio.“È stata la mia prima volta all’estero in un progetto di scambio europeo sulla tematica “We will call you” – ha affermato Federica – Ho viaggiato in aereo da Orio al Serio con scalo ad Istanbul e di lì fino alla destinazione di Izmir. Posso dire di essere andata alla scoperta della Turchia in una dimensione diversa dal viaggio a solo scopo turistico.
Il programma dello scambio transnazionale “Ti chiamerò” era centrato sull’argomento della disoccupazione giovanile ed era interamente organizzato da un’associazione studentesca che opera all’interno dell’Università turca. Abbiamo svolto ogni giorno, in gruppi suddivisi per nazionalità ma anche misti, workshop e brain storming per approfondire le potenzialità occupazionali dei giovani nei nostri diversi Paesi di provenienza. Per dieci giorni sono stata “obbligata” a parlare esclusivamente in inglese e questo ha nettamente migliorato il mio uso di questa lingua straniera! Ma soprattutto sono entrata in contatto con culture diverse grazie alle serate interculturali che, a turno, tutti i partecipanti hanno organizzato. Per noi italiani è stata l’occasione per esportare tra i nostri nuovi amici le nostre tradizioni e le specialità culinarie di casa nostra che sono sempre molto apprezzate! Non sono mancate le visite guidate ad Efeso e alla città di Izmir, l’antica Smirne. La Turchia si è presentata come un Paese che ambisce all’ingresso nell’Unione Europea, in un mix tra Oriente ed Occidente che sa affascinare. Tra le attività che abbiamo sviluppato nel progetto di scambio, abbiamo realizzato un video di una decina di minuti e montato con i sottotitoli nelle varie lingue dei partecipanti. Il titolo di questo cortometraggio è proprio “We will call you”, come il progetto: su un canovaccio teatrale abbiamo interpretato la storia di un giovane italiano che comprende l’importanza della formazione personale per avere una chance in più nelle prospettive occupazionali. Ma nel video c’è anche spazio per una love story… oltre che per la realizzazione professionale del protagonista in base all’impegno da mettere per acquisire le competenze giuste che fanno la differenza nel mondo del lavoro. Ho affrontato con curiosità questa esperienza nuova che mi sento di consigliare ad altri giovani come me perché è il sistema giusto per aprire la mente e sfatare i pregiudizi. Lo scambio internazionale è un arricchimento personale che permette di scoprire nuovi orizzonti culturali tra coetanei di diverse nazionalità con cui confrontarsi. Sono già pronta a partire per una nuova destinazione europea tra le proposte di Youmore Morcelli Giovani! Ad Izmir, tra l’altro, vitto ed alloggio erano completamente spesati e da Youmore Morcelli Giovani ho ricevuto il rimborso dell’80% delle spese di viaggio. Anche questi dettagli possono fare la differenza per accostare i giovani a queste nuovi scambi internazionali che permettono di entrare in contatto con realtà interessanti che solo in apparenza sono lontane dalla nostra città di Chiari. Con Youmore Morcelli Giovani l’Europa è davvero vicina!”.
Qui potete trovare l`articolo di Federica dove condivide la sua bella esperianza: