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L’esperienza di tre insegnanti dell’IIS Einaudi di Chiari
I progetti rivolti alla mobilità dei giovani offrono la possibilità di acquisire nuove abilità e competenze professionali. Essi possono includere esperienze in campo internazionale come seminari, corsi di formazione, eventi per rafforzare i propri contatti, stage linguistici e attività di job-shadowing. I progetti contribuiscono anche a rafforzare la qualità del lavoro e il ruolo dei giovani in Europa.
Erasmus+ è un programma della comunità europea che ha lo scopo di potenziare le abilità e le opportunità lavorative dei giovani in diversi campi: istruzione, formazione, gioventù e sport. Le attività Erasmus+ mirano a migliorare le competenze chiave, aumentare le possibilità lavorative dei giovani, promuovere la partecipazione di cittadinanza attiva, la loro inclusione sociale e il loro benessere, ed infine ad incoraggiare miglioramenti rivolti al mondo giovanile a livello locale, nazionale e internazionale.
Il seminario “BePartSummit2016” a cui abbiamo partecipato si è svolto nella città di Berlino dal 13 al 16 Novembre. L’evento è stato sponsorizzato da Servicestelle Jugendbeteiligung e.V con la collaborazione di altre agenzie, fra cui la Fondazione Istituto Morcelliano di Chiari.
Erano presenti 46 persone provenienti da diversi paesi europei, tra i quali Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Macedonia, Germania, Italia, Lussemburgo e Malta.
Il Summit è stato organizzato all’interno del programma Erasmus+ con l’intento di fornire un’occasione concreta per discutere in merito a temi quali il lavoro dei giovani nella comunità europea e le politiche giovanili. Stimolati da facilitatori e da input teorici, i partecipanti hanno contribuito e animato la discussione rivolta allo sviluppo delle opportunità lavorative e politiche giovanili e allo scambio di buone pratiche.
Lo scopo e gli obiettivi del progetto erano la creazione di una piattaforma per il confronto e lo scambio di conoscenze, in modo da permettere ai partecipanti di apprendere l’uno dall’altro; la possibilità di consulenza reciproca; l’approfondimento ed accrescimento nella collaborazione riguardo ai progetti europei, nell’implemento della formazione e dei servizi; la raccolta e diffusione di informazioni e/o risorse in merito alla e-Participation online.
I contenuti e le attività principali del progetto sono stati la presentazione di tutti i partecipanti, la possibilità di condividere le proprie esperienze, attività e la percezione delle difficoltà e problemi riscontrati nel campo della digital participation, l’incoraggiare i partecipanti a lavorare fra di loro per proporre delle possibili soluzioni in merito alle tematiche affrontate e per impostare delle collaborazioni future rivolte a nuovi progetti europei. Grande apporto è stato dato dai moderatori delle discussioni di gruppo, Sven Retoré e Linnea Riensberg.
Parlando di risultati, dobbiamo citare la promozione e il rafforzamento dello sviluppo della e-Participation all’interno della Comunità europea e la richiesta di un finanziamento triennale per lo sviluppo di partenariati strategici fra programmatori, figure amministrative ed esperti nel campo del mondo giovanile e della e-Participation.
In merito alle competenze sviluppate, possiamo affermare di aver affinato e rafforzato competenze nella lingua straniera, competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche, competenze digitali, competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, senso di iniziativa a imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale e competenze specifiche in relazione al progetto.
Per concludere, l’esperienza si è rivelata estremamente formativa e utile, in quanto abbiamo avuto la possibilità di poterci confrontare con diverse figure professionali provenienti da differenti paesi europei e questo ci ha permesso non solo di ampliare il nostro bagaglio di esperienze personali e lavorative, ma anche di rafforzare il nostro spirito di appartenenza alla comunità europea.
Ringraziamo l’Istituto Morcelliano di Chiari e la Dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “L.Einaudi”, prof.ssa Vittorina Ferrari, per averci concesso questa possibilità di crescita professionale.
Elisabetta Crotti, Elisa Bertani e Susanna Bellani