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Stefano Rossi di Cologne con i clarensi Alice Galli, Sara Gorlani e Renato Marini è da poco rientrato dalla Polonia dove, dal 4 all’11 dicembre, dove ha aderito al progetto di scambio giovanile “Powerful disability. We are all equal!” organizzato dall’Agenzia Eurodesk di Chiari Youmore Morcelli Giovani e coordinato dalla project manager Justina Krauledaitė.
“Eravamo in nove ragazzi italiani – ha precisato Stefano Rossi – perché si sono aggiunti il group leader Daniel Di Edoardo da Teramo, Martina Corti e Sabrina Guarini di Brescia, Marika Ricciardi di Fiumefreddo (Catania) e Giovanni Salamanca di Catania. A Tarnòw abbiamo stretto amicizia con gli altri partecipanti provenienti dalla Slovacchia, dalla Polonia e dall’Ucraina per un totale di trentasei giovani. Abbiamo svolto workshop intensivi sulla tematica di inclusione delle persone con disabilità ed abbiamo lavorato insieme per identificare e rimuovere gli stereotipi che creano barriere alla reciproca comprensione e identificano spesso luoghi comuni da smitizzare per accogliere chi è semplicemente diverso. Ci sono state presentate anche numerose ONG-Organizzazione Non Governative che si occupano della promozione di progetti giovanili di scambio all’estero. Ma abbiamo anche avuto modo di raggiungere Cracovia in una visita guidata molto particolare perché organizzata attraverso una caccia al tesoro per individuare e conoscere le principali attrattive ed i monumenti più significativi della città.
Non abbiamo avuto alcun problema né difficoltà di comprensione! Fin dal primo giorno ci ha accolti a Tarnòw un cartellone che indicava in italiano, in slovacco, in ucraino ed in polacco, le principali espressioni nelle varie lingue per salutarsi e per fare amicizia! E, in ogni caso, abbiamo avuto modo di migliorare il nostro inglese scolastico. Lunedì 7 dicembre come gruppo italiano abbiamo organizzato la serata interculturale per illustrare a tutti il nostro Paese. Anche in questa occasione la dimensione del gioco di gruppo è stata decisiva. Abbiamo suddiviso tutti i ragazzi in tre squadre – basilico, pomodoro e mozzarella – per richiamare non solo gli ingredienti ormai noti in tutto il mondo della pizza ma anche per ricordare i colori della nostra bandiera. All’estero c’è molta curiosità di apprendere la lingua italiana e di assaggiare le nostre specialità tipiche, dal salame al grana al limoncello…”.
A tutti i partecipanti al progetto di scambio giovanile “Powerful disability. We are all equal!” è stato rilasciato lo YouthPass come attestato di frequenza ed è stato liquidato anche il 100% di rimborso delle spese di viaggio, oltre che l’usuale copertura di vitto ed alloggio. Lo scambio giovanile in Polonia ha inoltre consentito ad Alice Galli, Sara Gorlani e Renato Marini, co-fondatori dell’associazione Juna di Chiari, di esportare gli obiettivi e le iniziative di questo giovane sodalizio clarense impegnato nell’organizzazione a livello locale di momenti di incontro ed eventi di aggregazione in collaborazione con le agenzie educative del territorio ed in particolare con l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Chiari e lo sportello InformaGiovani. Grazie alla Fondazione Istituto Morcelliano e al suo sportello europeo Youmore Morcelli Giovani si sta perciò progressivamente sviluppando oltre i confini clarensi un alto profilo di cooperazione interassociativa per valorizzare le risorse giovani di Chiari.