Il 30 aprile 2019 eravamo tre sconosciuti, provenienti da Brindisi, Brescia e Milano, che viaggiavano verso un paese sperduto vicino a Mangualde, situato nel distretto di Viseu, per partecipare al Training Course “Learning Inclusive Forms of Exchange”, promosso da Youmore Morcelli Giovani insieme ad altre realtà europee e finanziato da Erasmus+.
Arrivati a Vila Nova de Tazem, ci siamo resi conto che anche la comunità locale era stata coinvolta nel progetto e, oltre a noi, erano presenti 24 “youth workers” provenienti da Polonia, Romania, Bulgaria, Macedonia, Lituania e Turchia; durante la settimana ci saremmo confrontati con la comunità ospitante.
Per tutta la durata del progetto abbiamo comunicato in inglese, così da assaporare l’interculturalità che si era creata già dal primo giorno e facilitare la comunicazione all’interno del gruppo. Ognuno di noi, con il proprio bagaglio di conoscenze sul Programma Erasmus+ e sulle opportunità che offre, ha contribuito alla costruzione di lavori collettivi e innovativi, orientati alla promozione e allo scambio delle migliori pratiche per aggiungere valore alla società e ai giovani “inclusion for all”.
L’organizzazione dell’associazione ospitante Reencontro è stata ottima e capace di coinvolgere tutti nei lavori pianificati, offrendo anche dei bellissimi momenti durante i quali ci siamo immersi nella natura incontaminata della Sierra da Estrella e nella cultura portoghese.
Questa proposta di educazione non formale ha creato un punto di incontro europeo tra noi professionisti del settore e ha messo in evidenza l’importanza del lavoro che stiamo costruendo oggi per il nostro domani.
Alcune dichiarazioni dei partecipanti
Andrea, il “matusalemme” della squadra italiana: “non è stata una vacanza lontana dal lavoro o dagli impegni familiari, ma un momento di condivisione per migliorare se stessi e le proprie conoscenze sullo youth activism.”
Roberto, “ice man” del gruppo: “è stata un’opportunità per andare oltre i propri limiti, mettersi in gioco e sfidare la natura. La multiculturalità, unita alla diversità di ognuno dei partecipanti, abbatte barriere apparentemente insormontabili.”
Vicky: “questo viaggio tramite le varie attività mi ha permesso di esercitare il ruolo di Mediatore europeo per l’intercultura e sono grata a Erasmus+ e Youmore per l’opportunità che ci ha regalato.”
Questa è la nostra esperienza: “The Italian Team For Vila Nova de Tazem”.
Scritto da Vicky Vargas